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mercoledì 28 dicembre 2011

Dicono di me: Narciso siamo noi


Articolo tratto dalla Rivista "Mondosalute", 2005

Recensione del libro in "Polizia penitenziaria - SGS", num.120, luglio/agosto 2005

SUPPLEMENTO SALUTE

Dal sito http://www.larepubblica.it/
24/03/2005
pag. 45 Scaffale

La società d'oggi ci farà tutti Narcisi
TEMA da molti specialisti studiato e che ci riguarda tutti da vicino è quello del narcisismo. Parola che trova la sua origine nella mitologia Greca e in particolare nel mito di Narciso che così bello, s'innamora della sua immagine riflessa in uno specchio d'acqua e se ne compiace a tal punto da cadere e affogare. Il narcisismo nella nostra società è un fenomeno assai diffuso ed è di esso che si occupano gli autori, visto alla luce delle dinamiche sociali e dei situazione relazionali d'oggi. Il fenomeno dunque che va crescendo, andrà considerato "non più solo come problematica psicologica,ma come patologia sociale,politica e religiosa". (caterina viola)
Narciso siamo noi
Tonino Cantelmi, Francesca Orlando
pagg. 156 - 9 E - Ed. San Paolo


Dal sito http://www.supereva.it/


Dal sito di Rai Utile

Schiavi della tecnologia



23 giugno 2005







Chi pensa che la dipendenza possa essere solo legata agli stupefacenti, all’alcol, al fumo o al cibo
sbaglia. Sempre piu’diffusa e’anche la dipendenza da internet. Un esercito di drogati senza droga. Almeno due italiani su cento sono ossessionati dalla rete e dalla posta elettronica. Una categoria a rischio sono gli adolescenti e gli studenti universitari che per gioco, per piacere o studio passano molte ore davanti al computer. Il 53% dei bambini naviga fuori dalla supervisione dei genitori e il 52% frequenta regolarmente le chatline. Per i minori, ma non solo, i mezzi di comunicazione presentano evidenti vantaggi e potenziali pericoli. Anche il cellulare ha introdotto nuovi comportamenti nella vita quotidiana e nuove modalita’di comunicazione nei rapporti umani. Gli sms, soprattutto tra i giovani, sono diventati una pratica dotata di un’attrazione irresistibile, una nuova forma di piacere che si e’ ben presto trasformata in una nuova forma di dipendenza: quella da telefonino. Durante la puntata parleremo quindi di cellulare mania, internet addiction e dipendenza da videogame con relative ripercussioni sui famiglie e in particolare sui bambini. Gli ospiti presenti in studio affronteranno l’argomento proponendo soluzioni e consigli per i nostri telespettatori. Moreno Marcucci, professore di psicologia dell’Universita’di Urbino, Federico D’Agostino, professore di sociologia della famiglia dell’ Universita’Roma Tre, Federica Cagnoni, psicoterapeuta del Centro di terapia strategica di Arezzo, Francesca Orlando, psicologa, Federico Vigevano, membro LICE (lega italiana contro epilessia) Daniele La Barbera, presidente societa’italiana di psicotecnologie e collegamento telefonico con lo psicologo e scrittore Paolo Crepet. Chi pensa che la dipendenza possa essere solo legata agli stupefacenti, all’alcol, al fumo o al cibo sbaglia. Sempre piu’diffusa e’anche la dipendenza da internet. Un esercito di drogati senza droga. Almeno due italiani su cento sono ossessionati dalla rete e dalla posta elettronica. Una categoria a rischio sono gli adolescenti e gli studenti universitari che per gioco, per piacere o studio passano molte ore davanti al computer. Il 53% dei bambini naviga fuori dalla supervisione dei genitori e il 52% frequenta regolarmente le chatline. Per i minori, ma non solo, i mezzi di comunicazione presentano evidenti vantaggi e potenziali pericoli. Anche il cellulare ha introdotto nuovi comportamenti nella vita quotidiana e nuove modalita’di comunicazione nei rapporti umani. Gli sms, soprattutto tra i giovani, sono diventati una pratica dotata di un’attrazione irresistibile, una nuova forma di piacere che si e’ ben presto trasformata in una nuova forma di dipendenza: quella da telefonino. Durante la puntata parleremo quindi di cellulare mania, internet addiction e dipendenza da videogame con relative ripercussioni sui famiglie e in particolare sui bambini. Gli ospiti presenti in studio affronteranno l’argomento proponendo soluzioni e consigli per i nostri telespettatori. Moreno Marcucci, professore di psicologia dell’Universita’di Urbino, Federico D’Agostino, professore di sociologia della famiglia dell’ Universita’Roma Tre, Federica Cagnoni, psicoterapeuta del Centro di terapia strategica di Arezzo, Francesca Orlando, psicologa, Federico Vigevano, membro LICE (lega italiana contro epilessia) Daniele La Barbera, presidente societa’italiana di psicotecnologie e collegamento telefonico con lo psicologo e scrittore Paolo Crepet.

Narciso siamo noi
Fa parte della Collana
pratico e applicativo, o di ricerca sulla psiche e sul
comportamento umano, il saggio "illuminante" di
Tonino Cantelmi e Francesca Orlando che descrive
una delle patologie più diffuse nell'uomo
contemporaneo
I prismi, opere a carattere
Narciso siamo noi
San Paolo, 160 pagine, 9,00 euro) si presenta come un approfondito
esame di quel complesso fenomeno - conflitto interiore, conflitto
sociale o relazionale - che prende il nome di "narcisismo".
Nella prima parte,
excursus in cui si precisano i determinanti storico-sociali del
narcisismo, elementi mitologici, filosofici, letterari e, naturalmente, di
psichiatria e di psicologia, concorrono a delineare le caratteristiche
dell'individuo che soffre di questo vero e proprio disturbo della
personalità.
La seconda parte,
della relazione fra il narcisismo e la società odierna: l'importanza delle
immagini e della propria immagine, il voler e il dover apparire a tutti i
costi, la tendenza ad affermarsi in politica e in posizioni di potere nel
lavoro quanto nelle relazioni più personali o di coppia, sono solo alcuni
dei temi trattati con competenza e chiarezza.
Fra i capitoli più interessanti, vanno sottolineati quelli dedicati alla
Rete - il narciso che si specchia nella Rete e che ne è preda -, alle
persone di spettacolo, con un'interessante intervista al regista Pupi
Avati, ed alla vita consacrata, dove, fra l'altro vengono menzionate
sette sataniche e New Age come nuove forme di narcisismo spirituale.
Emerge, dalla lettura di questo saggio, un'immagine davvero
desolante dell'uomo moderno: il narcisismo non è più solo una
problematica psicologica, ma diventa una patologia sociale, politica e
religiosa che ci affligge in modo generalizzato.
E come Narciso ritrova nell'acqua la sua immagine custodita e riflessa,
ciascuno di noi, nelle parole di questo saggio può ritrovare, in misura
diversa, un po' di se stesso e di chi gli sta intorno.
Quale sia, se esiste, una via d'uscita da questa condizione, non viene
precisato in modo esplicito, ma il primo passo verso una nuova
consapevolezza, e dunque un cambiamento, potrebbe essere una
presa di coscienza forte e decisa delle dinamiche che caratterizzano i
rapporti del narcicista.
In questo senso anche e soprattutto la lettura di un libro - questo -
sarà senza dubbio "illuminante".

UFFICIO STAMPA RAI
Recensione programma trasmesso su Rai Tre, ore 12.55, il 21/04/2005
COMINCIAMO BENE

La bellezza aiuta nella vita? Questo giovedì 21 aprile il tema di “Cominciamo Bene”, alle ore 10.10 su Raitre. Tra gli ospiti di Corrado Tedeschi ed Elsa Di Gati la psicologa Francesca Orlando, il cantante Franco Califano, la scrittrice Alessandra Appiano, la truccatrice Jole Anna Panzera e la modella Pamela Camassa. In studio anche Dino Petri e Loriano Ricci, ironici membri di un curioso “Club dei Brutti”.
A “Prima” (9.05) Pino Strabioli incontrerà l’attrice Agnese Nano. Ad “Animali e Animali” (ore 9.55) Licia Colò farà scoprire uno dei luoghi naturali italiani più suggestivi: il Parco del Delta del Po. Un viaggio attraverso i mille canali che lo compongono per ammirare la fauna, la particolare flora acquatica e le tante curiosità nascoste.
Il Santo Graal è infine il titolo della puntata de “Le Storie” (ore 12.45) di Corrado Augias. In studio lo scrittore Valerio Massimo Manfredi parlerà di questo famoso calice, su cui storici ed esoterici hanno costruito nel tempo miti e leggende.

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