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mercoledì 28 dicembre 2011

Interviste in TV

Dalla trasmissione "Cominciamo bene", Rai Tre del 21/04/2005

      LA BELLEZZA AIUTA NELLA VITA ?

1)    Dr.ssa Orlando, la nostra società rincorre la bellezza, vive di immagine...quali   sono le conseguenze più pericolose di questa tendenza?

Una delle conseguenze più deleterie è quella di tralasciare i veri valori della vita per inseguire un mondo illusorio, quasi da favola, dove tutto è facilmente raggiungibile.
Altrettanto negativo è considerare la bellezza come l’unico lasciapassare per realizzarsi, ricorrendo ad ogni mezzo (più o meno invasivo, chirurgia plastica...che comporta anche dolore fisico...quindi, in un modo quasi masochistico...) per raggiungere la perfezione del proprio corpo.

2) I modelli imposti quotidianamente dai media come influiscono sui nostri
     comportamenti?

Condizionandoli o cmq suggestionandoli. Ciò si verifica principalmente nei confronti di quelle personalità meno strutturate e più deboli, come gli adolescenti ma non solo, che, per le problematiche legate all’età, sono alla ricerca di se stessi e spesso in conflitto con il proprio corpo, che cercano di plasmare secondo i canoni di bellezza imposti dai media, per sentirsi accettati nella società.

3) Quando l’attenzione al proprio aspetto, la ricerca della perfezione estetica  
        diventa pericolosa?

Quando assume valori così sproporzionati da diventare uno dei principali scopi della propria vita: in questo caso si parla di vera e propria patologia, cioè di un disturbo narcisistico che ha bisogno di un’adeguata terapia psicologica.


4) Lei ha scritto a 4 mani con lo psichiatra Tonino Cantelmi, il libro "Narciso siamo noi", il narcisismo è una patologia dei nostri tempi?

Direi proprio di sì perché, anche se il N è sempre esistito, mai come ora è divenuto un fenomeno sociale. Infatti in questa epoca di consumismo e di ricerca  dell’approvazione di sè, in vari aspetti della vita, si vengono a rafforzare questi meccanismi narcisistici per cui la persona non vive e matura le proprie emozioni relazionandosi con gli altri, ma tende a chiudersi in un proprio mondo dove le pulsioni affettive vengono rivolte esclusivamente verso se stesso. È per questo che si parla di Narcisismo che trae origine dal mito greco del giovane cacciatore, così innamorato della propria immagine riflessa nell’acqua da cadere e morire annegato.


5) Quali caratteristiche ha la persona narcisistica?

Il Narcisista si presenta arrogante, presuntuoso in quanto ha un alto concetto di sè che lo porta a sopravvalutare le proprie qualità fisiche e psichiche; crede di essere speciale e unico, frequenta solo persone da cui sa di poter ricevere ammirazione e comprensione. Questi atteggiamenti in realtà mascherano una profonda crisi caratterizzata da una scarsa autostima e da una profonda insicurezza.

6) Narcisi si nasce o si diventa?

Secondo alcuni autori, un sano narcisismo è insito in ognuno di noi e rappresenta una tappa fondamentale per l’accrescimento della nostra autostima. Diventa patologico quando l’amore di  se è così grande da escludere qualsiasi relazione con gli altri.
Secondo diversi autori, tale disturbo è l’effetto di una cattiva rispondenza affettiva materna durante le primissime fasi del rapporto con il bambino.


7) In quale ambiente è diffusa la presenza dei narcisisti?

Sicuramente in modo prevalente nel mondo dello spettacolo in generale: TV, moda, pubblicità, cinema , carta stampata laddove l’immagine vale di più di mille parole.
Ciò che conta è l’apparire, la forma, e non  il contenuto, la sostanza.

 8) Che pericoli corrono le persone che vivono la bellezza in modo del tutto
     autoreferenziale?

Isolamento affettivo per l’incapacità di creare rapporti di amicizia, di amore con l’altro inteso come persona a sè, e non come strumento per il raggiungimento del suo benessere egoistico e individuale.
Vivere quindi in un mondo distaccato dalla realtà esterna.


9) I cosiddetti belli sono inevitabilmente un pò narcisi?

Non necessariamente in senso patologico, perché tutto dipende dal valore che la persona dà alla propria bellezza, che è un elemento in più, che gratifica, certamente, ma che deve essere supportato da altre qualità quali l’intelligenza, la simpatia ecc.


10) Per molti l’esigenza di un aspetto fisico piacevole nasconde un bisogno di essere accettati... Perché  la bellezza resta il valore più riconoscibile?

Perché la bellezza è una qualità che colpisce al primo impatto. Inoltre è opinione comune, peraltro supportata da studi psicosociali,  che la bellezza equivalga a bontà e competenza. Pertanto sentirsi bello o diventarlo permette di acquisire una buona dose di autostima e quindi un più facile approccio nei rapporti interpersonali.

Intervista sul libro “Psicologia del Trading on line”, Rai Utile, 23.06.05

Intervista sul libro “Narciso siamo noi”, Sky Tg 24, 07.12.05

 

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